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Come pulire bene il materasso

Ogni notte durante il sonno, si lasciano delle cellule morte della propria pelle che passando attraverso le lenzuola, vanno a finire nel materasso. Il problema è che queste cellule possono diventare linfa vitale per gli acari che si nutrono di queste cellule. Inoltre se una persona è soggetta a troppa sudorazione durante il sonno, rischia di innescare delle muffe e funghi del materasso.

Nonostante tutte queste problematiche riguardante i materassi, la buona notizia è che con una buona pulizia lo si può mantenere il più possibile vicino a come era da nuovo.

Questa semplice guida descrive dettagliatamente come pulire a fondo il materasso e rimuovere allergeni, odori e macchie con i comuni ingredienti domestici. Il tempo richiesto per la pulizia del materasso è di circa un’ora più il tempo di asciugatura. Tuttavia i tempi potrebbero allungarsi in caso di più macchie.

Aprire il materasso

Come prima cosa è necessario rimuovere coperte e lenzuola dal letto prima di iniziare a pulire il materasso. Questo è il momento ideale per lavarli alla temperatura più alta possibile consentita, in modo da eliminare del tutto gli acari della polvere che potrebbero essere ancora presenti.

Stesso discorso (rimozione e pulizia) vale per i cuscini (e relative federe) e i coprimaterassi in tessuto. Chiaramente, ove fosse presente, sarebbe utile togliere anche la fodera del materasso e, se possibile (secondo le istruzioni del produttore), lavarla in lavatrice.

Profumare il materasso con il bicarbonato

Il secondo step prevede di eliminare i cattivi odori dal materasso ed il bicarbonato di sodio è un eccellente deodorante naturale, probabilmente il migliore e quello più adatto. A differenza dei deodoranti per tappeti o gli spray per tessuti, il bicarbonato di sodio non ha un brutto odore e non contiene fragranze che possono portare ad allergie.

Quindi in questa fase della deodorazione si deve spargere una buona dose di bicarbonato di sodio direttamente sul materasso. Successivamente si deve strofinare delicatamente con la mano per metterlo in contatto con l’umidità che è presente sulla superficie del materasso e quindi eliminare gli odori.

Più a lungo si lascia il bicarbonato di sodio sul materasso, meglio funziona. Il tempo consigliato è di almeno 15 minuti tuttavia, se possibile, è consigliato lasciarlo per più ore.

Passare con l’aspirapolvere

A questo punto sarà necessario passare l’aspirapolvere su tutta la superficie del materasso, per aspirare il bicarbonato messo in precedenza ed eventuale polvere residua. E’ consigliabile utilizzare anche una spazzola per tappezzeria. Sicuramente la spazzola rotante non è adatta poiché potrebbe impigliarsi o danneggiare la superficie.

Successivamente si deve pulire la parte superiore e le pareti del materasso eseguendo con l’aspirapolvere dei percorsi stretti e sovrapposti. Non premere troppo forte altrimenti si rischia di ridurre la potenza di aspirazione. Pulire anche vicino a tutte le cuciture e ai bordi poiché molte delle cellule morte della pelle e polvere si accumulano proprio lì. In queste caso sarebbe utile usare lo strumento per fessure.

Trattamento delle macchie sul materasso

E’ possibile rimuovere quasi tutte le macchie sul materasso grazie ai trattamenti suggeriti di seguito. Alcuni suggerimenti prima di iniziare:

  • seguire le indicazioni presenti in questa guida per evitare sbiaditure;
  • non versare mai nessun liquido sul materasso o utilizzare shampoo per tappeti. I materassi non sono progettati per bagnarsi e quando succede, questo favorisce la crescita di muffe all’interno, in particolare nei materassi in memory foam poiché fondamentalmente sono grandi spugne;
  • trattare e pulire tutte le macchie di un determinato tipo prima di affrontare quello successivo. Ad esempio, rimuovere dal materasso prima tutte le macchie ingiallite di pipì prima di passare a quelle successive (sangue o altro).

Pulire macchie di sudore

Per la pulizia di macchie di sudore è necessario spruzzare leggermente dell’acqua ossigenata sulla macchia ingiallita del materasso finché non si sarà unumidita, per poi lasciare asciugare la zona.

La macchia sparirà quando l’acqua ossigenata si asciugherà; nel caso la macchia resta, si può ripetere l’operazione più volte per un pulizia più approfondita. In aggiunta, si può provare anche nuovamente col il bicarbonato solo sulla zona interessata.

Pulire le macchie di sangue

Per pulire le macchie di sangue sul materasso si deve realizzare un composto fatto con 60 ml di acqua ossigenata, sale e un cucchiaio di sapone liquido per piatti. Spalmare quindi il composto sulla macchia di sangue e aspettare 10 minuti, quindi grattarlo via con un cucchiaio. Infine utilizzare uno straccio nuovo, imbevuto di acqua ossigenata, per rimuovere ogni residuo e lasciare asciugare l’area.

Se dopo l’asciugatura rimane una macchia sul marrone, spruzzare leggermente ancora un po’ di acqua ossigenata. La macchia svanirà man mano che il tutto si asciugherà.

Pulire le macchie di urina

Per pulire macchie di urina si deve realizzare un composto mettendo in una ciotola tre cucchiai di bicarbonato di sodio, un quarto di litro di acqua ossigenata e una piccola quantità di detersivo per piatti.

Usare quindi uno straccio per portare il composto sulla macchia, senza bagnarla troppo, quindi con un panno pulito asciugare il tutto. Girare lo straccio del composto mentre si cerca di pulire la macchia di pipi, in modo da utilizzare sempre il composto dalla parte ‘pulita’. Infine lasciare asciugare tutto all’aria.

Pulire tutte le altre macchie

Per tutte le altre macchie come vino, vomito, ingiallimenti e macchie di origine sconosciuta si può realizzare un composto mettendo in un contenitore due cucchiai di detersivo bianco in polvere per bucato e un cucchiaio di acqua per realizzare una schiuma secca.

Questa schiuma deve essere spalmata sulle macchie e deve restare almeno 10 minuti prima di rimuoverla, grattandola via. Infine si deve passare uno straccio umido per rimuovere ogni residuo, per poi lasciare asciugare il tutto all’aria.

Capovolgere il materasso e pulire l’altro lato

Una volta che il materasso è pulito e asciutto sulla superficie superiore, si può pensare di girarlo dall’altro lato per pulirlo.

Visto che sul lato inferiore non si dorme, probabilmente non sarà necessario tutto il trattamento antimacchia. Si dovrebbe comunque passare l’aspirapolvere, soprattutto per chi soffre di allergie o chi ha animali in casa ai quali piace stare sotto il tuo letto e che, in questo modo, potrebbero entrare in contatto con il materasso.

Coprire il materasso

Per proteggere al meglio il materasso da macchie, muffe e allergeni non basta un lenzuolo con angoli, ma serve anche un coprimaterasso che offra una protezione ipoallergenica e impermeabile.

Posizionare il coprimaterasso sul materasso e quindi aggiungere sopra il lenzuolo con angoli. Se si usa un topper imbottito o in foam per rendere il letto più morbido, questo andrà messo tra il coprimaterasso e il lenzuolo.

Lavare mensilmente il coprimaterasso per mantenerlo fresco: in questo modo si ridurrà al massimo la possibilità di dover pulire nuovamente tutte le macchie sul materasso.

Quanto spesso si deve pulire il materasso

Quando si ricopre il materasso pulito con una buona protezione (coprimaterasso e lenzuola, come consigliato), si riducono le possibilità di doverlo pulire di nuovo a fondo. Meglio scegliere un materasso ipoallergenico e impermeabile, quindi lavare il coprimaterasso e le lenzuola ogni trenta giorni in modo da eliminare brutto odori e allergeni.

Se non si utilizza un coprimaterasso, si deve passare l’aspirapolvere sul materasso ogni mese per rimuovere gli acari della polvere, le cellule morte della pelle e gli allergeni superficiali e pulirlo a fondo almeno due volte l’anno.

Quanto spesso si deve capovolgere e ruotare il materasso

Ruotare il materasso implica capovolgerlo completamente. Se il materasso è uguale su entrambi i lati, si dovrebbe capovolgere ogni tre o sei mesi per un utilizzo ed un’usura più uniforme. Ciò eviterà anche che si formino grumi o sviluppino ‘valli’ dove si dorme.

Ruotare il materasso dalla testa ai piedi aiuta ad usurarlo in modo uniforme; si può fare con qualsiasi tipo di materasso. È più facile ruotare il materasso quando si lava la biancheria da letto e il materasso è spoglio.

Ruotare il materasso ogni tre mesi ed ogni volta che si iniziano a sentire dei cedimenti. Se si avverte un cedimento in tempi minori di tre mesi, significa che probabilmente è arrivato il momento di acquistare un nuovo materasso.

Evitare la pulizia con vaporetto

L’uso di un vaporetto spinge l’acqua in profondità del materasso dove aria e luce non arrivano. Il materasso è fondamentalmente una spugna grande e spessa; basta immaginare il cattivo odore di una spugna bagnata lasciata in un luogo buio e caldo per alcuni giorni.

L’umidità che si forma all’interno del materasso può anche portare a muffe e funghi e cosi facendo si finirà per dover acquistare un nuovo materasso.

Evitare oli essenziali per rinfrescare il materasso

Gli oli essenziali hanno un buon odore, ma sono pur sempre degli oli. L’olio, se sfregato sul tessuto, può diventare una macchia permanente. Inoltre, una volta passato l’aspirapolvere e coperto il materasso per proteggerlo, l’odore dell’olio essenziale non si avvertirà più.

Quindi perché sprecare tempo e fatica? Evitare gli oli essenziali e usare il bicarbonato di sodio per rinfrescare il materasso quando comincia a puzzare.

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