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Materassi a Molle: caratteristiche, materiali e prezzi

Il materasso a molle è uno dei materassi più longevi considerando che si tratta di una tipologia di materasso concepito attorno alla seconda metà del 1800 ed ancora oggi molto utilizzato in Italia ed in tutto il mondo.

Durante gli anni sono state sviluppate e prodotte diverse tipologie di materassi a molle, ognuna con le proprie caratteristiche, vantaggi e svantaggi rispetto ad altri.

Questa guida descrive tutte le tipologie di materasso a molle che oggi sono prodotte, mostrando le principali caratteristiche e le differenze che ci sono.

Cosa sono i materassi a molle

I materassi a molle sono prodotti con una struttura realizzata da vere e proprie molle che vengono installate all’interno del materasso. In queta tipologia di materasso, sono le molle l’elemento che garantiscono il conferimento di una rigidezza adeguata, a seconda del tipo di molle utilizzate.

Esistono infatti diverse tipologie di materassi a molle, che nel dettaglio sono:

  • a molle Bonnell
  • a molle LFK
  • a molle insacchettate
  • a molle ibrido

Ciascuna tipologia di materasso a molle presenta delle caratteristiche proprie. Vediamole nel dettaglio.

Materasso a molle Bonnell

Un materasso a molle Bonnell è prodotto sostanzialmente dalla parte centrale composta dal ‘molleggio Bonnell’, che consiste in molle biconiche collegate tra di loro. Questa è la caratteristica principale che identifica questa tipologia di materasso che viene appunto chiamato a molle Bonnell.

Le restanti parti del materasso sono quella superiore ed inferiore, realizzate da strati di tessuto imbottito che serve principalmente a non far sentire al corpo le molle presenti all’interno del materasso durante l’utilizzo.

Il numero totali delle molle presenti vanno a differenziare i materassi Bonnell tra di loro. Più molle ci sono, più il materasso avrà una rigidezza importante. Considerando che come minimo si dovrebbe scegliere un materasso con almeno 800 molle, a seconda delle necessità si può optare su un materasso con più molle (esistono materassi Bonnell che superano le 5000 molle interconnesse tra di loro).

I materassi a molle Bonnell annoverano diversi vantaggi, soprattutto quello economico, essendo tra le tipologie di materasso meno costosi. Inoltre un materasso Bonnell presenta sicuramente il grande vantaggio della traspirazione, poichè all’interno non è riempito di materiale. Infatti esso è sostenuto solamente da molle, permettendo al materasso di respirare senza intoppi.

Un altro vantaggio è per chi è in sovrappeso, poichè può optare per la scelta di un materasso più rigido (quindi con più molle) rispetto a materassi meno rigidi di altre tipologie (lattice o memory foam) che sarebbero troppo morbidi considerando il peso del corpo.

Di contro però c’è lo svantaggio per i materassi matrimoniali, che muovendosi in modo uniforme, rende il materasso piuttosto scomodo specialmente se i due occupanti del letto hanno un peso nettamente diverso.

Materasso a molle LFK

Il materasso a molle LFK (nome che sta per Leich Feder Kern, che sono gli inventori), è composta da un sistema a molle interconnesse tra di loro, simile al molleggio Bonnell. Il molleggio LFK si differenzia però per il fatto che le molle sono di diametro più piccolo, il che significa che sarà possibile installare più molle, facendo però lievitare il prezzo di vendita del materasso.

Al contempo però, avere queste molle più piccole, seppur interconnesse tra di loro, permettono al materasso di adattarsi meglio al corpo durante l’utilizzo rispetto alle molle Bonnell. Per questo motivo si può affermare che il materasso a molle LFK conferisce al corpo una sensazione di comfort nettamente superiore a quello del sistema di molleggio Bonnell che invece è più rigido.

Materasso a molle insacchettate

Il materasso a molle insacchettate o indipendenti è un sistema innovativo che prevede l’installazione delle molle in maniera indipendente tra di loro e non interconnesse come nei sistemi di molleggio Bonnell e LFK.

In aggiunta, queste molle indipendenti vengono letteralmente insacchettate, ovvero incapsulate in un tessuto anallergico, in modo che le molle stesse non possano in alcun modo sfregarsi o interferire tra di loro. Questa caratteristica porta il vantaggio di non sentir alcun rumore di sfregamento delle molle durante l’utilizzo del materasso.

Il materasso a molle indipendenti ha un funzionamento che si adatta maggiormente al corpo che utilizza il materasso, rispetto agli altri sistemi di materassi a molle. Infatti le molle, potendosi muovere in maniera indipendente, riescono ad abbassarsi di più dove maggiormente serve e di meno dove è minore la pressione che il corpo conferisce al materasso.

Anche questa tipologia di materasso è composta da parte superiore ed inferiore di tessuto imbottito ricoperto da una fodera.

Questo tipo di materasso viene sconsigliato a chi è in sovrappeso, perchè potrebbe risultare troppo morbido e quindi affossarsi in maniera considerevole. Inoltre c’è anche da considerare che un materasso a molle insacchettate costa quasi il doppio di un materasso a molle tradizionale.

Materasso a molle ibrido

Il materasso a molle ibrido è una versione di materasso di ultima generazione che prevede sempre una parte centrale composta in molle, con la differenza che lo strato superiore (quello che va a contatto col corpo) non è in semplice tessuto imbottito ma viene inserita una lastra di un altro materiale, che può essere memory foam o lattice. Questo strato è solitamente di alcuni centimetri, l’ideale è scegliere questa tipologia di materasso ibrido con uno strato alternativo di almeno 5cm.

In questo modo, avendo il primo strato di un materiale molto comfortevole, il materasso a molle ibrido diventa molto più comodo rispetto a tutti gli altri materassi prodotti solo da molle e tessuto imbottito. Questo è un notevole punto a favore per questo tipo di prodotto, tuttavia c’è da considerare che i materassi realizzati questo strato aggiuntivo hanno un prezzo maggiore.

I materiali delle molle

Le molle utilizzate nei materassi sono di acciaio. Inoltre per migliorarne l’elasticità viene eseguita una fosfatazione che è un processo che serve ad aggiungere il fosfato all’acciaio. Questa nuova composizione diventa anche più resistente alla corrosione.

Per quanto riguarda il materiale della struttura, per tutti i materassi a molle è prevista un’imbottitura che solitamente è in materiale sintetico per rendere il materasso totalmente anallergico. Invece per quanto riguarda i materassi a molle ibridi, viene aggiunto uno strato in lattice (naturale o sintetico) o in memory foam/gel.

Manutenzione materassi a molle

Sebbene il materasso a molle sia quello che richiede meno manutenzione, comunque per conservarlo al meglio è sempre consigliato osservare delle regole per manternerlo al meglio durante gli anni.

La prima regola basilare è quella valida praticamente per qualsiasi tipologia di materasso, ovvero quella di lasciarlo respirare per almeno un’ora ogni qual volta si effettua il cambio lenzuola e del coprimaterasso. Meglio se il materasso a molle viene fatto arieggiare in stanza con finestra aperta, in modo da far fuoriuscire tutta l’umidità accumulata durante le ore di utilizzo.

Per i materassi a molle sfoderabili, seguire le indicazioni del produttore su tempistiche e modalità del lavaggio della fodera. Per la pulizia di polveri è invece consigliato passare con un’aspirapolvere, evitando quindi di pulire con acqua che potrebbe danneggiare il materasso.

Se il materasso a molle ha anche una lastra di memory foam o di lattice, è bene girarla capo e piedi ogni fine stagione, per far in modo che questo strato si possa usurare in modo omogeneo, garantendo un utilizzo migliore e più duraturo.

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