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Rigidità Materasso

Quando si acquista un nuovo materasso, uno dei primi dubbi da risolvere è quello di scegliere un livello di rigidità più adatto alle proprie esigenze. Scegliere il giusto grado di morbidezza del materasso aiuta a dormire più comodamente, quindi la scelta dovrà essere giusta ed accurata.

In aggiunta la rigidità di un materasso è un parametro molto soggettivo: infatti a seconda di diversi soggetti aventi differenti caratteristiche, uno stesso valore della scala di rigidità può risultare più o meno morbido.

Questa guida nasce per descrivere cosa è la rigidità di un materasso, dimostrando che essa è comunque soggettiva. Inoltre è mostrata la scala dei valori di rigidità che i produttori attribuiscono ai vari prodotti, e qual è la differenza tra materassi con rigidità bassa, media ed alta.

Cos’è la rigidità di un materasso

Ovviamente la prima cosa da capire è cosa si identifica esattamente quando si parla di rigidità del materasso. Infatti ci sono molte idee sbagliate tra le persone che intendono acquistare un nuovo materasso.

La rigidità di un materasso, detta in un modo molto semplice, identifica il grado di la durezza dello stesso. È un materasso morbido o un materasso duro? Questo è la domanda alla quale la classificazione della rigidità fornisce la risposta. E’ da tenere bene a mente che la rigidità è una caratteristica soggettiva e diverse persone possono avere una sensazione differente per uno stesso materasso.

La rigidità è ormai diventata una caratteristica fondamentale ed è una metrica importante che viene tenuta in considerazione da chiunque abbia ha intenzione di prendere un nuovo materasso. D’altronde essa determina il livello generale di comfort e il sostegno che il materasso offrirà alla persona.

Le dimensioni del materasso (se matrimoniale, singolo o una piazza e mezza) non dovrebbero influire sulla sensazione di rigidità complessiva del prodotto.

La rigidità di un materasso è soggettiva

Ogni persona ha una propria preferenza sulla comodità dei diversi materassi che esistono in commercio. Infatti c’è chi preferisce dormire su un materasso più morbido e chi si trova più comodo con un supporto più solido e rigido. Conoscere quali sono le tipologie di materasso in vendita aiuta molto nella scelta finale dell’acquisto.

Ccome già evidenziato, c’è da precisare che ogni persona avrà una percezione differente della rigidità di uno stesso materasso, e molto dipende anche dal peso dell’individuo. Infatti se un determinato materasso per una persona che pesa 60/70kg potrà sembrare di rigidità alevata, lo stesso prodotto potrà invece sembrare più morbido a chi pesa sui 100kg ed oltre.

Le classi di rigidità

Purtroppo non esiste uno standard internazionale certificato per classificare il livello di rigidità dei materassi. Qualsiasi produttore infatti può e definisce in proprio una scala di valori della rigidità dei materassi fabbricati. In generale si può affermare che più alto è il valore che indica la rigidità, maggiormente rigido sarà il materasso, più il valore e basso e più il materasso sarà morbido.

In generale la classificazione della rigidità viene fatta secondo una scala di valori come può essere la seguente che va da H1 ad H3:

  • H1 – è la classe di rigidità più bassa, vale a dire che si tratta di un materasso molto morbido. è indicato per chi ha un peso basso, poichè per chi è più pesante potrebbe schiacciarsi troppo durante l’utilizzo;
  • H2 – è una classe di rigidità intermedia, ovvero non troppo rigido ma comunque abbastanza morbido. E’ consigliato per i pesi intermedi, ovvero superiore a 60 fino ad un massimo di 80/90 chili;
  • H3 – è la classificazione più rigida, vale a dire che è il massimo che quel determinato produttore può fornire in termini di rigidezza dei suoi materassi. Questo grado di rigidità è adatto a persone pesanti, orientativamente a partire dai 100 chili ed oltre.

Come detto, non esistendo una classificazione di rigidità riconosciuta a livello internazionale, ogni produttore assegna una propria scala di valori. C’è infatti chi invece di avere una scala di rigidità del materasso da H1 ad H3, la propone da H1 ad H5, aggiungendo quindi altri gradi di rigidezza intermedi.

Altri produttori invece assegnano un valore da 1 a 6 o da 1 a 10. Insomma ognuno segue la sua regola e, a meno di clamorose eccezioni, il numero più basso assegnato dovrebbe sempre significare più morbido e quello più alto voler dire più rigido. E’ sempre meglio comunque chiedere al produttore come si deve leggere la scala di rigidità.

Materassi a bassa rigidità

Un materasso a bassa rigidità è quello al quale viene assegnato dal relativo produttore un numero basso nella scala dei valori di rigidità del materasso. Chi ha una scala di valori da 1 a 10 è comunque difficile che produca un materasso con rigidità 1 poichè risulterebbe troppo morbido per molte persone.

Sebbene minor rigidità non significa zero supporto, una persona di peso medio che si appoggia su questi materasso affonderà sicuramente.

I materassi morbidi si differenziano per la capacità di modellarsi rispetto alla pressione del corpo. Ciò significa che quando ci si sdraia, i materassi più morbidi si adattano al corpo e lo abbracciano (è l’esempio dei materassi memory).

Forniscono un’esperienza di sonno molto confortevole alle persone che dormono sui fianchi, ma anche a chi quando dorme su un materasso più rigido, accusa dei dolori alle spalle o all’anca. Però possono risultare troppo scomodi a persone con pesi importanti, poichè si schiaccerebbe troppo con la pressione del corpo.

Materasso a rigidità intermedia

Il livello di rigidità media di un materasso offre un’esperienza simile a qualcosa di intermedio tra il morbido ed il rigido. Una rigidità media è l’ideale per le persone che desiderano un comfort più morbido per alleviare i punti di pressione, ma che al contempo hanno la necessità di avere comunque un supporto adeguato più di quanto possa fornire un normale materasso a bassa rigidità.

I materassi con rigidità intermedia sono realizzati con materiali che si adattano al corpo, quindi in genere sono prodotto con l’ultimo strato in memory foam o in lattice. Quando ci si rilassa su un materasso di rigidità media, esso si adatterà comunque alla pressione del corpo ma non si avrà la sensazione di affondare troppo, come potrebbe risultare su un materasso troppo morbido.

I materiali utilizzati per realizzare materassi di media rigidità sono più densi e resistenti, motivo per cui tendono ad avere una durata di vita più lunga rispetto ai materassi più morbidi. A livello di prezzo, i materassi con rigidità media sono quelli più costosi.

Materasso ad alta rigidità

I materassi rigidi forniscono il massimo supporto tra tutti i materassi prodotti (da notare comunque che pochi materassi sono realizzati con il valore più alto di rigidità). La caratteristica di questi materassi e che quando ci si stende su di esso, il corpo non affonderà per niente.

Un materasso rigido può risultare scomodo a chi dorme lateralmente, poiché la superficie, essendo rigida, può comprimere le ossa dei fianchi e delle spalle. Questo a volte può anche creare diversi fastidi come intorpidimento, formicolio e persino dolore.

L’alto livello di sostegno della colonna vertebrale di un materasso rigido lo rendono maggiormente funzionale per i soggetti che hanno un sonno più pesante o a chi soffre di mal di schiena. Questi materassi sono solitamente quelli realizzati a molle, le quali oltre all’alta rigidità, consentono il massimo flusso d’aria, mantenendo una sensazione di freschezza durante il sonno.

I materassi più rigidi sono solitamente meno costosi rispetto ai materassi con livelli di rigidità più bassi. Questo però non significa che il materasso non durerà nel tempo: infatti i materassi più rigidi hanno anche una buona resistenza ed un’alta durata di vita, essendo realizzati con materiali solidi e robusti.

2 commenti

  1. Mirella Cucca

    Soffro di fibromialgia e ho una scoliosi dorsale e lombare ,ho acquistato mesi fa un materasso acquamemory i dolori son peggiorati e non riesco a riposare , il livello di rigidità non mi è stato detto ,mi hanno consigliato questo materasso ma leggendo varie recensioni mi rendo conto che è stata una mancanza del negozio ,pur di venderlo , ma anche mia non essendomi informata da chi di competenza,
    Io dormo bene su un materasso rigido ma non so’ se potrebbe peggiorare la situazione della mia schiena ,scoliosi e fibromialgia , e della cervicale.

    • Terry

      Ciao Mirella, ho un problema similare al tuo e sono 4 anni che continuò a cambiare materassi continuando a spender soldi e ogni volta spiego tutte le mie problematiche e a secondo di chi interpello ( parlo di Marche.. ultimo 7 mesi fa, una mia amica mi aveva consiglialo De Gennaro mi sono affidata a loro che mi hanno consigliato il loro top che era 1600 molle ricoperte da ilun lato e l altro un memory in modo da Inter cambiare se non mi fossi trovata bene dal primo lato il tutto ricoperto dal topper diciamo che i primi 2/3 mesi ho dormito bene ( il lato Memory neanche a morire mi faceva male troppo la scienza quindi ho dormito sempre sul lato molle ma ora dopo 7 mesi sembra un incubo in primis mi sembra che si sia formato un fosso invisibile agli occhi ma molto dolorante alla mia schiena ovviamente passati i 100 gg di prova col cavolo che ora me lo cambiano, risultato? Ora sono di nuovo col problema materasso e veramente non si a chi affidarmi. Paurissima di sbandiate x l ennesima volta, ho anch’io gravi problemi alla schiena con una grave scoliosi a livello giù praticamente la mia schiena e a forma di esse sono seguita in terapia del dolore ma oramai è talmente cronico che anche col cerotto convivo praticamente col dolore, per cui non so veramente cosa comprare

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